LE RICETTE DELLE FESTE

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  1. MonikaBay
     
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    IN QUESTO TOPIC POTREMO POSTARE LE VARIE RICETTINE DA PREPARARE IN OCCASIONE DELLE FESTE,SAREBBE BELLO ANCHE CONOSCERE I VARI PIATTI TIPICI DI OGNI ZONA D'ITALIA...QUINDI PROVIAMO ANCHE A FARE ABBINAMENTI DI MENU' DI NATALE,DELLA VIGILIA,ULTIMO DELL'ANNO,CAPODANNO,LA BEFANA.. E ...BUON APPETITO A TUTTI!!!



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    Edited by MonikaBay - 19/12/2009, 02:16
     
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  2. MonikaBay
     
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    CAPPELLETTI IN BRODO DI GALLINA

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    INGREDIENTI:


    Per il brodo:
    mezza gallina
    1 gambo di sedano
    1 carota
    1 cipolla piccola
    1 cucchiaio di sale da cucina.

    Per il ripieno dei cappelletti:
    200 grammi di prosciutto crudo;
    2 cucchiai di parmigiano grattugiato;
    2 uova intere;
    il bianco della gallina bollita;
    noce moscata.


    PREPARAZIONE:

    Per il brodo: in una pentola con due litri di acqua immergere la gallina e gli altri ingredienti per il brodo, portare ad ebollizione e lasciar bollire per circa 1 ora. Togliere la gallina e passare il brodo al setaccio, poi tenere in caldo per la cottura dei cappelletti. Per il ripieno: tritare finemente il bianco della gallina con il prosciutto crudo, aggiungere poi le uova, condire con il parmigiano e un pò di noce moscata a piacere. Sentire di sale e pepe. Amalgamare il composto.
    Per i cappelletti: stendere la pasta in fogli sottili, poi con un cucchiaino disporre dei tocchetti di ripieno. Con uno stampino tondo tagliare la pasta e poi modellare il cappelletto. Per la cottura: nel brodo ottenuto precedentemente, sentito di sale e portato ad ebollizione mettere in cottura i cappelletti per 5 minuti.
    Servire in scodelle calde, condire a piacere con parmigiano reggiano...



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 00:35
     
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  3. MonikaBay
     
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    INSALATA DI RINFORZO

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    INGREDIENTI:

    un cavolo bianco di circa 1 kg
    acciughe sott'olio
    olive bianche
    olive nere
    2 peperoni tondo dolci sott'aceto
    2 peperoncini tondi forti sott'aceto
    giardiniera sott'aceto
    riccioli di burro
    olio di oliva extravergine
    sale


    PREPARAZIONE:

    Nettare, lavare e cuocere al vapore (possibilmente) il cavolo senza farlo disfare.
    Per verificarne la cottura affondate i rebbi di una forchetta nel torsolo.
    Se penetrano senza troppe difficoltà vuol dire che è cotto al punto giusto.
    Per evitare che nell'ambiente si diffonda il caratteristico odore del cavolo mettete nella pentola una fetta di pane morbido e mollicoso.
    Fate raffreddare e dividere il cavolo secondo le naturali influorescenze disponendole come base in un piatto di portata.
    Avvolgete ciascuna semi-acciuga intorno ad un ricciolo di burro.
    Le acciughe se preparate in casa sono da preferirsi.
    Per farle in casa acquistate delle alici sotto sale.
    Pulitele, liberatele della lisca, lavatele bene ed asciugatele bene in carta assorbente; disponetele in un vasetto di vetro e copritele di olio badando che non rimanga aria tra uno strato e l'altro.
    Sono squisite e di gran lunga superiori a quelle già pronte in vasetti confezionati! Tagliando i peperoni a listarelle e completate l'insalata con gli altri ingredienti secondo una coreografia di vostro gradimento, salate e condite con abbondante olio...



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 00:56
     
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  4. MonikaBay
     
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    CARRE' DI MAIALE LACCATO AL TIMO CON COMPOSTA DI CIPOLLE DI TROPEA

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    NGREDIENTI: per 6 persone


    un pezzo di carrè di maiale (circa 4 - 6 costole)
    scalzato dalle costole*
    sale e pepe (meglio se molto aromaico e profumato, come quello alle rose) q.b.
    4 cucchiai di olio E.V.O.


    PER LA LACCATURA:
    50 g di zucchero
    - 50 g di miele di timo (o un altro miele poco dolce)
    - ½ l di prosecco
    - una manciata di rametti di timo sfogliato
    - 2 dl di brodo di carne ristretto


    PER LA COMPOSTA DI CIPOLLE:
    500 g di cipolle di Tropea pulite
    - 1 dl di aceto rosso
    - 5 cucchiai di marsala
    - 200 g di zucchero
    - 1 dl di brodo vegetale
    - sale e pepe q.b.


    LACCATURA:
    Unire tutti gli ingredienti indicati in un tegame e portare a ebollizione. Portare a fuoco lento il composto a ridursi della metà.

    COMPOSTA DI CIPOLLE:
    Tagliare le cipolle a julienne e unirle al resto degli ingredienti in un recipiente. Porre a macerare per 3 ore in frigo.
    Mettere quindi il composto in un tegame e portarlo ebollizione. Abbassare la fiamma e cuocere a fuoco dolcissimo per mezz'ora circa, o fino a quando, alla "prova del piattino" non risulti della consistenza di una marmellata.


    CARRE':
    Condire il carrè con sale e pepe e l'olio e con l'aiuto di un pennello da cucina ricoprirlo con la laccatura.
    Metterlo in forno già a 180° per 15 - 20 minuti. Quindi, abbassare la temperatura a 150° e portarlo a cottura (ci vorrà circa un'oretta). L'interno deve avere appena passato il rosa (per chi ha un termometro da carne l'interno deve raggiungere i 60° circa).
    Lasciarlo riposare qualche minuto fuori dal forno, quindi staccarlo definitivamente dalle ossa e affettarlo.


    Porre sul piatto due fettine di carrè, una bella cucchiaiata di composta di cipolla e accompagnare con patate al forno. Possono anche essere indicati un purè ben sostenuto o anche un riso pilaff o un'isalatina di cous cous o boulgur (badate ai gusti di chi lo consumerà). Condire con un filo d'olio, decorare con un rametto di timo e servite. ..



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 01:13
     
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  5. MonikaBay
     
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    PIZZA DI SCAROLA

    Una torta salata fatta di pasta da pane condita e scarola saltata in padella. Fa parte dei cibi tradizionali di Natale, ma si prepara ormai in ogni periodo dell'anno. La ricetta classica prevede che alla scarola siano aggiunti, oltre all'uvetta e ai pinoli, olive di Gaeta, capperi e acciughe.

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    INGREDIENTI:
    per una "pizza" da 24 cm

    PER LA PASTA:


    500 g farina
    10 g lievito di birra
    1 cucchiaino sale
    270 g acqua
    1 cucchiaio di strutto (oppure di olio EVO)


    PER IL RIPIENO


    3 mazzi di scarola
    aglio
    olio EVO
    uvetta e pinoli
    sale



    PREPARAZIONE:

    Preparare la pasta lavorando insieme tutti gli ingredienti. Far lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (un paio d'ore).

    Intanto pulire e lavare la scarola.
    Scottarla un attimo in acqua bollente salata (o meglio ancora, stufarla in una pentola con la sola acqua di sgrondatura) e metterla a scolare in uno scolapasta.
    Soffriggere l'aglio nell'olio ed eliminarlo quando e' dorato.
    Versare una manciata di uvetta e di pinoli e aggiungere la scarola.

    Farla saltare in padella per alcuni minuti. Eventualmente regolare di sale.

    Preriscaldare il forno a 180-190 gradi.

    Sgonfiare l'impasto sulla spianatoia infarinata. Ungere di strutto la teglia.
    Dividere l'impasto in due parti, di cui una piu' grande dell'altra. Stendere la porzione piu' grande, fino a formare un disco che foderi fondo e bordi della teglia.
    Versare la scarola.

    Coprire con un secondo disco e fissare i bordi formando un cordoncino pizzicandolo con le dita. Bucherellare la superficie con uno stecchino per far uscire il vapore.
    Infornare e cuocere per circa 45 minuti.
    Sformare subito e far raffreddare su una gratella.
    Servire tiepida o fredda...



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 01:23
     
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  6. MonikaBay
     
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    PEPOSO ALL'IMPRUNETINA


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    Il Peposo è un piatto storico della tradizione gastronomica toscana, tipico dell’Impruneta, un paese delle colline intorno a Firenze, famoso per la produzione dei manufatti in cotto. Ed infatti il peposo veniva preparato di notte, dagli artigiani che lavoravano nelle fornaci e cucinato per 6-8 ore proprio nei forni dove si cuocevano i vasi e le mattonelle. Gli ingredienti potevano variare a seconda della disponibilità e della stagione, ma di base restavano sempre tagli di carne non pregiata (in genere il muscolo di manzo), vino rosso, aglio, erbe aromatiche e tanto pepe. La lunga cottura della carne, immersa nel Chianti e negli odori, contribuiva però a creare un piatto gustosissimo, da servire anche nelle feste o nelle occasioni importanti.

    INGREDIENTI: ( per 4 persone):
    muscolo di manzo (o altra carne compatta), 500 gr.
    vino rosso (se possibile Chianti) in abbondanza
    6 spicchi di aglio
    3 pomodori maturi (o un barattolo di pelati)
    un mazzetto di odori (salvia, rosmarino, alloro)
    pepe nero, un cucchiaio almeno
    sale, q.b.


    PREPARAZIONE:
    Taglia la carne a pezzi non troppo piccoli. Trita l’aglio, spella i pomodori e tagliali a pezzi grandi (scartando i semi, per eliminare l’acidità). Riunisci tutti gli ingredienti in un tegame, meglio se di coccio. Aggiungi il mazzetto di erbe, il sale ed il pepe. Copri con il vino e fai cuocere a fuoco lento per due o tre ore (ma anche più a lungo, se la fame lo consente), durante le quali occorrerà girare gli ingredienti ogni tanto ed aggiungere altro vino se il peposo si asciuga eccessivamente. Per chi non teme i sapori forti, a cottura quasi ultimata si può aggiungere ancora un po’ di pepe.
    Il peposo può essere accompagnato da fette di pane toscano abbrustolito, disposte nei piatti individuali. ..



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 01:29
     
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  7. MonikaBay
     
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    SPAGHETTI CON SUGO DI SEPPIE

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    INGREDIENTI:
    600 gr di spaghetti
    1 kg di seppie piccole fresche
    pomodori pelati
    peperoncino rosso
    prezzemolo
    olio d'oliva
    pepe
    sale



    PREPARAZIONE:
    Lavate le seppioline e mettetele in un tegame con olio d'oliva, 2 o 3 pomodori pelati, privati dei semi e tagliuzzati, sale, pepe, peperoncino rosso ed un cucchiaio di prezzemolo tritato. Coprite il tegame e ponetelo su fuoco basso.

    Lasciate cuocere per circa venti minuti, poi togliete le seppioline, lasciandole al caldo. Con la salsa ottenuta, condite gli spaghetti, lessati in abbondante acqua bollente salata e scolati al dente. ..



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 01:34
     
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  8. MonikaBay
     
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    INVOLTINI DI BRESAOLA

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    INGREDIENTI:
    50 gr di formaggio spalmabile
    100 gr di gorgonzola piccante
    200 gr di bresaola
    1 sedano bianco
    Olio extravergine d'oliva q.b.
    Sale e pepe q.b.


    PREPARAZIONE:
    Lavate e mondate la costa del sedano, quindi riducetene 1/3 in brunoise e il restante a rondelle. Amalgamate i formaggi fino ad ottenere una crema omogenea; unite il sedano ridotto in brunoise e amalgamate di nuovo.

    Stendete le fettine di bresaola sul piano di lavoro; servendovi di un sac a poche riempito con la crema al formaggio, distribuite una striscia di composto al centro di ogni fettina di bresaola. Arrotolate le fettine e disponete su di un vassoio. In una terrina riunite il sedano tagliato a rondelle, conditelo con sale, pepe e olio.

    Distribuite il sedano intorno agli involtini, quindi passate in frigorifero fino al momento di portare in tavola. Servite freddi o a temperatura ambiente.



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 01:39
     
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  9. MonikaBay
     
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    STRUFFOLI CAMPANI

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    INGREDIENTI:
    400 gr di farina
    4 uova
    un cucchiaio di alcool puro
    una piccola noce di burro
    1 cucchiaio di zucchero
    1/2 limone e 1/2 arancia grattugiati


    Per condire e decorare:
    300 gr di miele
    150 gr di zucchero
    50 gr di diavolilli
    100 gr di arance e cedro canditi
    4 ciliege candite



    PREPARAZIONE:
    Con gli ingredienti suddetti fate una pasta di media consistenza lavorandola bene e lasciandola riposare almeno un'ora, coperta da un panno. Prendendo un pezzo di pasta alla volta e rotolandola sotto le dita, foggiate tanti bastoncini più sottili di un dito mignolo, e tagliateli in tocchetti di mezzo centimetro di lunghezza, che disporrete su un piano infarinato.

    Friggeteli poi, pochi per volta, in una padella d'olio caldo e abbondante a fuoco moderato, finché non saranno biondi. Sgocciolateli bene e poneteli su una carta assorbente. Mettete in una pentola, possibilmente a fondo rotondo, il miele e lo zucchero con due dita di acqua, e lasciateli bollire finché la schiuma non scompare e il composto non comincia a diventare giallo.
    Diminuite, allora, il fuoco, che deve essere il più basso possibile.

    Versate gli struffoli nel composto con la metà dei canditi tagliati in piccolissimi dadi, e mescolate bene, in modo che si rivestano uniformemente di miele. Versateli subito in un piatto rotondo e, con le mani bagnate d'acqua fresca, date loro la forma di una ciambella ben compressa, con un grosso buco in mezzo.
    Subito dopo, spargete sopra i diavolilli e decorateli con il resto dei canditi tagliati in sottilissime striscette e con le ciliege tagliate a metà. ..


    Curiosità
    Gli struffoli si conservano benissimo per una settimana e anche più, ed è preferibile farli con qualche giorno di anticipo (se avrete cura di tenerli avvolti in un foglio di cellofane), perché nell'attesa miglioreranno.
    La ricetta originale, tratta dal manuale "La cucina teorico pratica" del duca di Buonvicino don Ippolito Cavalcanti del 1837, prevedeva , tra gli ingredienti, mandorle pelate appena scottate in acqua bollente e nocciole tostate al forno che venivano mescolate ai canditi. In più, la sugna come condimento.



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 01:51
     
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  10. MonikaBay
     
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    SPAGHETTI ALLE VONGOLE

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    INGREDIENTI:
    600 gr di spaghetti
    1 kg di vongole
    150 gr di olio d'oliva
    2 spicchi di aglio
    1 kg di pomodori
    Prezzemolo tritato abbondante
    Pepe q.b.
    Sale solo se occorre


    PREPARAZIONE:
    Lavate le vongole e sgocciolatele.
    In un ruoto ponete 50 gr. di olio, fatelo riscaldare e aggiungete le vongole tirandole su mano a mano che si aprono; sgusciatele poi e mettetele da parte.

    Fate restringere il brodo a fuoco lento, lasciatelo posare e passatelo da un colino a fittissimi buchi o attraverso un panno di tela.
    Fate soffriggere in una casseruola il resto dell'olio e l'aglio; togliete quest'ultimo quando sarà biondo, e aggiungete, invece, i pomodori e il pepe. Dopo tre o quattro minuti di fuoco vivo, versate il brodo delle vongole e lasciate cuocere finché la salsa non risulti della giusta densità.

    Unite allora le vongole e il prezzemolo, abbassate il fuoco e dopo un paio di minuti spegnetelo.
    Condite gli spaghetti cotti al dente, con i tre quarti della salsa e delle vongole e mandate quel che ne resta a tavola in una salsiera.


    Un consiglio: mettete nella salsa una "pupatella" (cioè un sacchettino di tela legato) riempita di una diecina di granchiolini: rilasceranno il loro profumatissimo aroma. Si toglierà quando la salsa sarà cotta...



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 01:58
     
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  11. MonikaBay
     
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    INSALATA DI MARE

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    INGREDIENTI

    800 gr di cozze
    400 gr di vongole
    500 gr di polpi veraci
    Prezzemolo
    limone
    aglio
    olio d'oliva
    pepe e sale q.b.




    PREPARAZIONE:
    Mettete a bagno le vongole in acqua fredda. Grattate le cozze e lavatele. Pulite i polpi e lavateli. In un tegame fate aprire separatamente le vongole e le cozze conservando l'acqua che avranno liberato e facendo depositare sul fondo la sabbia.

    Staccate cozze e vongole dai gusci e raccoglietele in un'insalatiera. Nell'acqua recuperata della loro cottura, priva di sabbia e eventualmente allungata, fate lessare prima i polpi (circa 20 minuti) che taglierete a piccoli pezzi e aggiungerete nell'insalatiera, e poi i gamberi. Anche i gamberi cotti per cinque minuti, sgusciati e tagliati, finiranno nell'insalatiera e tutto verrà condito con olio, sale, pepe, aglio intero, abbondantissimo prezzemolo tritato, succo di limone, e rimarrà a insaporirsi per alcune ore prima di essere gustato...



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 02:04
     
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  12. MonikaBay
     
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    ANATRA ALL'ARANCIA

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    INGREDIENTI:(Per 4 persone)

    1 anatra di 1,5 kg
    8 striscie di pancetta affumicata
    1 carota tagliata a rondelle
    1 cipolla tagliata a rondelle
    misto aromatico di prezzemolo, timo e alloro
    sale e pepe q.b.
    150 ml di vino bianco secco
    300 ml di brodo di dado
    per la salsa:
    2 zollette di zucchero
    2 cucchiai di aceto di vino rosso
    1 arancia spremuta
    1/2 limone spremuto
    buccia di 1 arancia


    PREPARAZIONE;
    Adagiate l'anatra in una teglia foderata con le fette di pancetta , la carota e la cipolla. Aggiungete il bouquet garni e condite con sale e pepe. Cuocete per 15 minuti girando l'anatra di tanto in tanto in modo che arrostisca su tutti i lati.
    Aggiungete poi il vino bianco secco e, quando sarà evaporato, il brodo di pollo (va bene anche quello di dado). Portate a ebollizione, coprite la teglia con il foglio di alluminio e finite di cuocere in forno per circa un'ora a 180°. Adagiate l'anatra su di un piatto di portata e versatevi sopra la salsa all'arancia.


    PER LA SALSA:
    mettete in una piccola casseruola 2 zollette di zucchero bagnate con 2 cucchiai di aceto e fatele caramellare. Aggiungete il fondo di cottura dell'anatra (sedano carota e pancetta) ed il succo di arancio e di limone e fate bollire il tutto. Togliete la salsa dal fuoco, frullatela e passatela al colino.
    Aggiungete per ultimo la buccia dell'arancia tagliata a striscioline sottilissime e fatta sbiancare in acqua bollente per 5 minuti.
    Accompagnate l'anatra con patate al vapore.



    Edited by MonikaBay - 28/11/2008, 02:09
     
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  13. MonikaBay
     
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    SPIEDINI DI TORTELLINI CON SALSA ALLA PANNA E PARMIGIANO


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    Gli spiedini di tortellini fritti con salsa alla panna e parmigiano, sono un antipasto davvero originale e fantasioso, adatto alle feste Natalizie, che vi permetterà in pochi minuti di preparare una pietanza insolita e particolarmente gustosa, che lascerà piacevolmente stupiti i vostri commensali.

    Dopo aver lessato i tortellini nel brodo, infilzateli negli spiedini, spennellateli con l’uovo, cospargeteli di pangrattato e friggeteli nell’olio bollente accompagnandoli con una salsa di panna, parmigiano e noce moscata.


    Ingredienti per i tortellini
    Brodo di dado 3 lt
    Pangrattato 6-7 cucchiai
    Tortellini 48 (medio-grandi)
    Uova 1

    ...per la salsa
    Farina 1 cucchiaio raso
    Latte 1 bicchiere
    Noce moscata grattugiata a piacere
    Panna fresca 250 ml
    Parmigiano Reggiano grattugiato 100 gr
    Pepe nero macinato 1 pizzico
    Sale
    q.b.



    ■ Preparazione
    Lessate i tortellini nel brodo e scolateli quando saranno bene al dente: lasciateli intiepidire ben divisi tra loro, in modo che non si attacchino uno con l’altro.
    Nel frattempo preparate la salsa alla panna e parmigiano ponendo in un tegame la panna e portandola lentamente ad ebollizione; aggiungete il parmigiano grattugiato e mescolate fino a che si sia completamente sciolto, poi aggiungete la noce moscata grattugiata e il pepe; sciogliete un cucchiaio raso di farina dentro al latte freddo, e versatelo lentamente nel composto di panna facendolo passare attraverso un colino a maglie strette; mescolate fino a quando il composto si sarà addensato, poi aggiustate eventualmente di sale.


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    Nel frattempo i tortellini si saranno intiepiditi, quindi infilzatene 6 su ogni spiedino, per un totale di 8 spiedini (2 a testa); sbattete dentro ad una terrina un uovo con una forchetta, e spennellateci gli spiedini di tortellini, che poi passerete nel pangrattato.


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    Friggete gli spiedini nell’olio bollente per 1 minuto, rigirandoli affinché si indorino su entrambi i lati, poi adagiateli a scolare su della carta assorbente da cucina e successivamente poneteli 2 a 2 sui rispettivi piatti di portata, cospargendoli con la salsa al parmigiano o dividendola in quattro ciotoline che servirete individualmente affiancate da un cucchiaino per prelevare la salsa da spargere sugli spiedini.

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    ■ Consiglio
    Per preparare gli spiedini, occorrerà che vi procuriate dei tortellini di taglia medio-grande, dalla sfoglia piuttosto robusta, che eviterà di spaccarsi nel momento dell’infilzatura.

    Se volete, per confezionare gli spiedini, potete usare tortellini dai ripieni più svariati: alla carne, al prosciutto crudo, allo speck, alla ricotta e spinaci, ai carciofi, ecc… anche la salsa di accompagnamento alla panna e parmigiano (dal sapore abbastanza neutro), ben si adatterà al ripieno che sceglierete.

    http://ricette.giallozafferano.it/

     
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  14. MonikaBay
     
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    RISOTTO DI NATALE





    INGREDIENTI:(per 4 persone)
    Salamella - 150 g
    Funghi secchi - 40 g
    Castagne lessate e pelate - 100 g
    Cipollotti freschi - 50 g
    Erba cipollina secca - 1 cucchiaio
    Prezzemolo secco - 1 cucchiaio
    Alloro secco - una foglia
    Vino rosso - 250 ml
    Riso per risotto - 300 g
    Olio extravergine d'oliva - 3 cucchiai
    Sale



    PREPARAZIONE:
    Far rinvenire i funghi secchi in acqua per almeno due ore. Strizzare i funghi e tagliarli in pezzi più piccoli ma tenere da parte l'acqua. Filtrare l'acqua, salarla ed eventualmente allungarla. Servirà a cuocere il risotto. Ne serve circa un litro o poco più.
    Tagliare a metà le castagne. Pelare la salamella e dividerla in pezzetti piccoli. Affettare i cipollotti.
    Portare ad ebollizione l'acqua dei funghi.
    Nel frattempo imbiondire i cipollotti nell'olio, unire i funghi, la salsiccia, le erbe aromatiche e far insaporire. Aggiungere il riso, mescolare e farlo tostare. Versare il vino, mescolare e farlo ritirare.
    A questo punto cominciare a versare il brodo caldo, mestolo dopo mestolo, mescolando di tanto in tanto.
    Aggiungere poco brodo alla volta in prossimità della fine della cottura. Cinque minuti prima di spegnere il gas unire le castagne.
    Servire dopo cinque minuti.

    Suggerimenti
    La riuscita del piatto dipende dalla scelta degli ingredienti. Prima di tutto usate un riso che non scuoce. Poi affidatevi al macellaio di fiducia per la salamella. Se i funghi sono porcini il sapore complessivo ci guadagna.
    - Chi vuole può far rosolare anche uno spicchio d'aglio con la cipolla. Da rimuovere dalla pentola prima di unire gli altri ingredienti. Noi lo sconsigliamo proprio per poter gustare meglio i sapori combinati insieme.
    - Può diventare un piatto vegetariano per Natale semplicemente abolendo la salamella. Vi assicuriamo che è molto buono lo stesso.
    - Le dosi sono per 4 se lo servite come piatto unico. Ovviamente può essere fatto in tutto il periodo invernale. Il giorno di Natale in cui il menu è molto ricco potete considerarlo sufficiente per circa 10 persone o più. Ne bastano un paio di cucchiai.
    - Se lo avanzate potete riscaldarlo il giorno successivo, ed è buonissimo. Ve lo garantiamo perchè lo abbiamo provato. Il modo migliore per riscaldarlo però è questo. Foderate uno stampo di silicone di fette di prosciutto. Trasferite dentro lo stampo il risotto avanzato, livellate la superficie. Bastano pochi minuti in forno per avere un capolavoro. Potete anche cuocerlo il giorno prima e poi portarlo in tavola con questo accorgimento. Ottimo suggerimento per chi non ha molto tempo per realizzare tutto il menu contemporaneamente.
    - Idea buffet. Preparate il risotto con anticipo. Distribuitelo in stampi per muffin di silicone e metteteli in forno caldo per qualche minuto poco prima di servirli. Rovesciateli su un piatto di portata. Farete un figurone con queste monodosi calde. Ideali per chiudere il buffet di Capodanno.

    http://www.theitaliantaste.com/

     
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  15. MonikaBay
     
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    BACCALA' ALLA VICENTINA


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    Il baccalà alla Vicentina è sicuramente la ricetta simbolo della città di Vicenza. La fortuna di questa buonissima ricetta, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, è sicuramente la sua semplicità ma allo stesso tempo il suo inconfondibile sapore dato dalla particolare cottura del baccala.
    Le origini del baccalà alla vicentina sono da far risalire al 1432 quando, una spedizione guidata dal capitano veneziano Pietro Guerini, naufragò sulle sponde dell'isola di ROST, una delle isole più sperdute della Norvegia. Tornando a casa, il capitano Guerini decise di portare con se un pò di quel pesce secco che ai Norvegesi piaceva tanto e che avevano in abbondanza: lo stoccafisso.
    Arrivato in patria, i gastronomi vicentini furono incuriositi dallo stoccafisso e si resero conto che poteva essere un alternativa al costosissimo pesce fresco che oltretutto era facilmente deperibile. Proprio per questo motivo iniziarono ad elaborare il modo per rendere unico questo nuovo alimento e a quanto pare lo trovarono: era nato il baccalà alla vicentina.

    Per fare un esempio della fortuna che ebbe questo piatto, citiamo sicuramente la visita a Vicenza di Michel de Montaigne nel 1580: sembra che appena arrivato nella cittadina, de Montaigne, abbia lasciato nel suo celebre "Journal de voyage en Italie" semplicemente un mediocre appunto su Vicenza ma, una volta assaggiato il famoso baccalà pare ne sia rimasto estasiato. L'1 marzo 1987 nasce inoltre la "Venerabile confraternita del bacalà alla vicentina", un associazione nata con lo scopo di salvaguardare e promuovere il famoso piatto vicentino e di incoraggiare e tutelare la gastronomia locale ed il turismo.



    INGREDIENTI:
    Acciughe (alici) 3
    Cipolle 200 g
    Farina 100 g
    Latte fresco 2 dl
    Merluzzo baccalà 400 g
    Olio 1/2 litro
    Parmigiano Reggiano 50 g
    Pepe 1 pizzico
    Prezzemolo tritato 3 cucchiai


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    PREPARAZIONE:
    Prima di tutto dovete battere per bene il baccalà e ammollarlo in acqua fredda cambiandola ogni quattro ore per 2 giorni.
    A questo punto, togliete la pelle (io non l'ho fatto, ma la ricetta originale dice così) e aprite il pesce per il lungo, quindi eliminate le lische. Tagliatelo quindi a quadrotti più o meno della stessa grandezza.
    Fate rosolare la cipolla finemente tritata in un tegame (1), aggiungendo poi le acciughe diliscate e tagliate a pezzettini (2) e, a fuoco spento, aggiungete il prezzemolo tritato (3).

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    Infarinate dunque i pezzi di bacalà dopo averli bagnati con un pò di soffritto, disponeteli in un pirofila, sul cui fondo avrete versato qualche cucchiaiata di soffritto (5), quindi ricopriteli con il restante soffritto (6) .

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    Aggiungete anche il latte (7), il grana (8) il sale, il pepe e il resto dell'olio (9) fino a coprire per bene i pezzi di baccalà.
    Fate cuocere il baccalà alla vicentina a fuoco lentissimo per 4 ore , muovendo la pirofila di tanto in tanto, in senso rotatorio, senza però mai mescolare con alcun arnese.

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    Servite il vostro baccalà alla vicentina sia caldo che freddo ma accompagnandolo con della buona polenta.



    ■ Consiglio
    Se non avete il tempo per ammollare il baccalà, potete aquistare direttamente quello fresco che non avrà bisogno quindi dei due giorni di preparazione: il sapore non sarà proprio lo stesso però farete più in fretta.



    http://ricette.giallozafferano.it/

     
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16 replies since 24/11/2007, 01:12   402 views
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